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Spettacoli - Soriana di Flavio Marigliani
Testo vincitore del Premio di drammaturgia DCQ - Giuliano Gennaio 2009
Note di regia
Con Soriana, il giovane Flavio Marigliani ha tessuto una storia aperta a più
interpretazioni e registri scenici, anche molto differenti tra loro.
Strutturalmente ciclico per certi versi e non lineare per altri, il testo, dai vaghi sapori ioneschiani, si forma intorno a una coppia in cui
qualcosa comincia a spegnersi - mentre qualcos'altro va accendendosi; in cui le forze attrattive, sebbene ancora presenti, stentano a bilanciare
quelle repulsive, fino a schiantarsi... per poi ricominciare daccapo.
Lungo il processo, un meccanismo simile a una danza di morte, in cui lei e lui assumono i panni, contemporaneamente e vicendevolmente,
di vittima e carnefice, del partner e di se stessi, in una spirale autodistruttiva che straborda anche nell'incubo, grazie anche al punto
di vista prescelto: quello di lei, di Soriana, colta mentre va progressivamente perdendo il contatto con la realtà e si rende conto di perderlo.
Testo vincitore della
I edizione del Premio di drammaturgia DCQ - Giuliano Gennaio.
Interpreti
Flavia Germana de Lipsis
Fabio Morìci
Andrea Panichi
Regia •
Pietro Dattola
Musiche originali
•
Licia Missori
Scenografia
•
Alessandro Marrone
Assistenza alla regia
•
Alessandro Marrone
Locandina
•
Pietro Dattola
Recensioni
"...una storia aperta a più interpretazioni (...) tutto può essere avvenuto sul piano
del reale o, forse, sul piano dell’onirico (...) Un mondo che non ha confini definiti e non cerca in alcun modo di definirli (...) in cui spiccano
tre ottimi attori, credibili nei loro personaggi, puliti nei movimenti, mai nevrotici, ma freddi e, nello stesso tempo, coinvolti nella storia.
Ottima, in particolare, l’interpretazione di Flavia Germana de Lipsis in un ruolo non semplice che passa dalla fragilità all’isteria,
dalla follia alla dolcezza. I due attori maschili, Fabio Morìci e Andrea Panichi, si dividono la scena in modo armonioso
e mai sopra le righe, ottimi co-protagonisti freddi e quasi diabolici, sensuali e distaccati, padroni e amanti.
Un buon spettacolo dai toni noir (...) che lascia un senso di sospensione nello spettatore e nella sua ricerca di risposte alle mille domande."
Fonte:
Saltinaria.it
http://saltinaria.it/recensioni/spettacoli-teatrali/10947-soriana-teatro-spaziouno-roma-recensione-spettacolo.html
Dove, come e quando
Rassegna DCQ - "Linea d'ombra" - I edizione - serate conclusive - fuori concorso -
Teatro SpazioUno
Vicolo dei panieri 3, Trastevere - Roma
9-10 aprile 2011 ore 20.45
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